MATCH OF THE WEEK – Una partita che racconta una stagione: ordine senza concretezza
Mercoledì 9 aprile si è ufficialmente concluso il girone Silver 7 e, per la squadra Under19 PuntoeBasket, la stagione termina tra le mura amiche della palestra comunale di Vanzago con una sconfitta amara, maturata al supplementare contro Leone XIII.
I playoff erano già sfumati da qualche giornata, è vero, ma chiudere l’anno con una vittoria avrebbe lasciato un sapore diverso. Più dolce.
Il 58-60 finale non è soltanto il risultato di una gara equilibrata e combattuta, ma il riflesso fedele di un’intera stagione: una squadra di qualità, capace di esprimere buone trame e tanto impegno, ma discontinua e poco lucida nei momenti che contano.
La partita non ha vissuto grandi strappi né parziali significativi, a dispetto di quanto suggerisca la classifica. È stata una gara alla pari, giocata punto a punto, senza mai un vero dominatore. Un equilibrio quasi machiavelliano, nel senso più autentico: la virtù – intesa come capacità tecnica e organizzativa – ha spesso ceduto il passo alla fortuna, o meglio, alla mancanza di essa.
Quando tutto si gioca sui dettagli, ecco che riemergono con forza quei limiti che hanno accompagnato i ragazzi per tutta la stagione: appoggi sbagliati, terzi tempi imprecisi, troppe occasioni sprecate nel cuore dell’area.
Non è solo sfortuna.
Questi errori raccontano di fragilità emotiva, di scelte affrettate e, talvolta, di una certa leggerezza. E una squadra con questo potenziale, certi errori non può permetterseli.
La costruzione offensiva, nel complesso, è stata più che positiva: buona circolazione di palla, letture intelligenti, soluzioni coerenti con il piano gara. Ma l’esecuzione ha faticato. Troppe azioni incomplete, finalizzazioni molli, poca concretezza. Ordinati, sì. Ma non efficienti.
Una squadra capace di imbastire, ma troppo spesso incapace di colpire.
Tra le note liete, si segnalano i progressi collettivi e di alcune individualità. De Benedetto, Meraviglia, De Peccati e Crucitti hanno mostrato segnali importanti di crescita, sia sul piano tecnico che sotto il profilo della consapevolezza. Un’indicazione che il lavoro in palestra sta producendo i suoi frutti, anche se ancora lontani dalla piena maturazione.
LE PAROLE DEL VICE ALLENATORE
“Questa partita racconta bene la nostra stagione: ci siamo sempre stati, ma mai davvero fino in fondo. Abbiamo avuto momenti di buon basket, buone letture, voglia di provarci fino alla fine. Ma nei momenti che contano, non siamo stati concreti. A volte è mancata la testa, a volte la cattiveria. Abbiamo sprecato tanto e, quando sprechi, prima o poi paghi. Dispiace, perché avremmo potuto essere una squadra da playoff. Ma se non lo siamo diventati, significa che ci è mancato qualcosa. Ora dobbiamo capire cosa, lavorarci sopra e ripartire”
Commento all'articolo